venerdì 17 aprile 2020

Facebook non è gratis, lucra sui nostri dati. La pronuncia del TAR del Lazio

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lunedì 31 dicembre 2012

Liberare spazio sulla memoria interna Android

[Guida] Liberare spazio sulla memoria interna - Firmware e Modding (Sony Ericsson Xperia Mini) - Forum Android Italia - AndroidWorld.it
[Guida] Liberare spazio sulla memoria interna

Oggi parleremo di memoria interna, come ben sapete il Mini ha circa 440MB di memoria per le app dell'utente (mentre i file system e le app di sistema sono in una ROM a parte), che sono più che decenti rispetto a telefoni più vecchi con 150-180MB, ma che possono comunque essere riempiti molto velocemente, specialmente se non si sfrutta il root per cancellare roba preinstallata o se non si ha una SD decente dove spostare gran parte delle app. Questa guida non è un processo unico, potete scegliere quali punti volete sfruttare per liberare memoria, alcuni sono più semplici e/o efficaci, altri più complicati, metto tutto quello che ho fatto io finora, se saranno postati nuovi consigli o guide qui dentro integrerò nel primo post.

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Requisiti: Root (obbligatorio), file manager (ES File Manager, Root Explorer), Link2SD, Titanium Backup (consiglio la pro che è a pagamento ma li vale davvero tutti, la versione free non fa quello che spiego al punto 3), una scheda SD decente (consiglio almeno 8GB e almeno classe6, ma non è così fondamentale), ultimo ma non ultimo FATE UN BACKUP COMPLETO PRIMA DI TUTTO, soprattutto delle app con Titanium, ma per essere sicuri anche completo con CWM.


1. Cancellare app inutili: Prima di iniziare ad organizzare lo spazio per le vostre app, disinstallate tutte quelle che non vi servono, soprattutto tra le preinstallate. Alcune possono essere disinstallate direttamente da gestione applicazioni, e per fortuna ICS ha meno bloatware rispetto a GB. Per quelle non disinstallabili spiego con ESFM perché è quello che ho io ed è gratis: con il file manager andate su Gestore Applicazioni, mettete i filtri di Categoria su "Appl. Utente" (potete cancellarne anche di sistema, ma libererebbero solo della rom e non archivio interno) e cercate le applicazioni che non vi servono, tenetele premute e apparirà il menu da cui disinstallarle.

2. Spostare lo spostabile su scheda SD: Per questo passaggio il root non serve, basta andare su impostazioni>applicazioni>schedaSD e spostare tutte quelle spostabili. Alcune tuttavia personalmente le ho lasciate sul telefono, come Titanium, ES, link2sd, x-parts per la CWM, così se ci sono casini al telefono non devo sperare che anche la scheda ne sia immune, visto che viene montata praticamente come ultima cosa dopo il boot. Per quelle non spostabili vedremo al punto 4.

3. Integrare gli aggiornamenti delle app di sistema nella ROM (solo TB PRO): Come ho detto, vi consiglio di investire quei pochi euri sulla versione pro di TB perché tra le altre cose, può fare questa magica integrazione. Alcune app preinstallate non sono in /data/app ma in /system/app, e sono a tutti gli effetti app di sistema: Facebook, Gmail, Maps, Youtube, Play e poi boh non ricordo. Se proprio non ne volete qualcuna potete disinstallarla dal file manager (ma non liberano spazio), quelle che tenete invece hanno la magagna: essendo aggiornabili dal market, ma non avendo il market potere su /system/, gli aggiornamenti vengono messi nella memoria del telefono invece di sovrascrivere i file obsoleti in /system/app. Le app funzionano comunque alla grande, ma gli aggiornamenti prendono un sacco di spazio inutile (solo facebook sono 20MB). Da TB andate su backup/ripristino e cercate le app con la scritta -Aggiornate- a fianco al nome, tenete premuto e scegliete "integra aggiornamento nella rom", così i nuovi file andranno a sovrascrivere quelli vecchi nella rom, continuando ad occupare il solito spazio solo in rom. Purtroppo dovrete rieseguire questa operazione ogni volta che una di queste app viene aggiornata dal market.
AVVERTENZE:
- l'integrazione si può fare anche da link2sd, ma molte persone hanno avuto problemi, mentre titanium non fa casini.
- Per nessun motivo integrate l'app SuperUser, anche se vi dice che si può.
- In caso di malfunzionamento dopo l'integrazione (ma anche dopo spostamenti/link2sd) provare nel seguente ordine: innanzitutto se vi "scompare" l'app (succede spesso con il market) andatela a cercare su Impostazioni>Applicazioni>Tutte e se la trovate cancellate i dati, riavviate e andatela a ripescare all'ultima pagina del launcher, rimettendo anche i collegamenti alla home se c'erano; Se non la trovate (ma non dovrebbe succedere) sarà per forza da reinstallare (se è il market va per forza in /system/app!!!) a meno che non abbiate un backup da ripristinare. Invece in generale l'ordine da seguire per errori e crash vari è cancellare i dati dell'app, disinstallare gli aggiornamenti dell'app da impostazioni (se è un'app di sistema), ripristinare il backup di titanium che sicuramente avrete fatto, disinstallare l'app e reinstallarla (se reinstallate roba tipo facebook/maps/gmail/youtube dal market ve le metterà tutte sul telefono, quindi la fase 3 di integrazione non vi serve più, andate direttamente a link2sd, a meno che non vogliate riconvertirle in app di sistema con titanium o link2sd. Il market è meglio che rimanga un'app di sistema perché è quella che dà più problemi se convertita, quindi se la reinstallate siate sicuri che vada in /system/app).

3.5. Se non volete pagare per Titanium Pro potete anche disinstallare quelle app di sistema con ES, riscaricarle dal market (questa volta ve le mette direttamente nel telefono) e spostarle su SD se possibile (punto 2) o non possibile (punto 4).

4. Link to SD: Per le app utente che non siete riusciti a spostare c'è link2sd, che permette di spostarle forzatamente alla vecchia maniera (app2sd) o di linkarle su una nuova partizione della SD. Il metodo di semplice spostamento, anche se largamente supportato, è sconsigliato perché ogni collegamento di quelle app sul desktop/bolle scompare a ogni riavvio, e sempre a ogni riavvio il launcher (quello stock, non so gli altri) tende a spostarle in fondo all'elenco lasciando buchi vuoti nelle schermate del menu. Le suddette app comunque funzionano bene nonostante tutto.
Comunque, qui spiegherò il secondo metodo (link) perché ha numerosi vantaggi: non ha i problemi citati sopra, sposta più file sulla SD (apk+lib+dex mentre lo spostamento solo apk+lib) quindi si guadagna più spazio, e vi consente di usare quelle app anche se connessi in usb (la prima partizione della SD sarà smontata ma la seconda no). Innanzitutto preparate la SD facendo un backup sul PC (semplicemente copiate tutti i file da qualche parte, non dimenticandovi le cartelle nascoste) e poi seguite questa guida per creare una partizione ext2 in più. In teoria non dovete formattare la SD, ma se qualcosa andasse storto nella creazione delle partizioni lo dovrete fare, quindi il backup vi sarà servito a qualcosa.
Inoltre fate attenzione, la prima partizione deve essere FAT32 ed è quella classica con i file vecchi, la seconda potete farla ext2 (più supportata) o ext4 (migliore ma meno supportata da alcune rom/kernel) o al limite se non prende neanche la ext2 fate FAT32 anche quella (le due partizioni devono essere entrambe primarie). Per le dimensioni direi a vostra discrezione, consiglio 1024MB per le SD da 8GB e 1024MB/2048MB per quelle superiori, ma anche di più, dipende da quanto è piena o da quanto volete riempire la vostra prima partizione con musica, video, ecc.
Ora che la vostra scheda è pronta scaricate link2sd, al primo avvio dovrebbe chiedervi automaticamente quale partizione usare per il linking, selezionate la ext2 e siete a posto. Ora impostando i filtri su "app del telefono" selezionate quelle che non eravate riusciti a spostare e avrete la duplice opzione sposta e linka; scegliete linka ovviamente.
Ci sono testimonianze su problemi con il link con le app che richiedono sincronizzazione (facebook, posta, whatsapp) ma non sono frequenti, al massimo le slinkate e ve le tenete sul telefono.

5. Pulizia cache e cartelle /data/ (Tombstone): Sia Titanium che link2sd offrono l'opzione "cancella cache di tutte le app", usatela quando volete, almeno ogni settimana. Ma un'altra pulizia da fare è questa: può capitare che, quando il telefono vi si pianta, o un'applicazione crasha, o fallisce un download dal market, si creino dei file nel vostro archivio interno, anche molto pesanti. Andate con il file manager su /data/tombstones, su /data/lost+found e su /cache/lost+found e cancellate tutto quello che c'è dentro alle 3 cartelle. Dicono che con ICS la creazione incontrollata di tombstone sia migliorata, ma in tempi più vecchi ho letto di file tombstone di diversi giga che intasavano completamente il telefono anche dopo aver disinstallato quasi tutte le app!

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Ho fatto questa guida in parte in base alle mie esperienze personali, se ci sono correzioni, nuovi problemi, nuovi metodi ditemi tutto che aggiorno. Un ringraziamento ai soliti XDA da cui ho raccolto le info.

Le procedure sono state tutte testate da innumerevoli persone e vanno bene, ma un minimo di rischio c'è sempre. Non mi assumo responsabilità sul brickaggio o su app che non funzionano. RICORDATEVI I BACKUP! Con Titanium non ci mettete niente e in caso di crash o malfunzionamenti ripristinate tutto con un click, quindi testate ogni app dopo averla spostata/integrata/linkata/reinstallata/convertita.

Trucchi e i segreti per aumentare la durata della batteria su Android

[GUIDA] Trucchi e i segreti per aumentare la durata della batteria su Android - Guide e Tutorial - Forum Android Italia - AndroidWorld.it
[GUIDA] Trucchi e i segreti per aumentare la durata della batteria su Android

La batteria del nostro device Android non supera mai la giornata? Forse non è tutta colpa degli applicativi aperti.In questo Thread sfateremo tutti i miti sulle applicazioni "calibra-batteria" e impareremo a gestire al meglio gli accumulatori al litio forniti in dotazione.

Con il passare del tempo il device ci darà l'illusione di durare di meno, di avere meno autonomia (effetto "fake lazy battery") poiché la batteria raggiunge prima il limite minimo di tensione che identifica una batteria come "scarica", causando un dislivello tra la carica reale residua e quella indicata dal sistema, stimabile intorno al 5-10% di carica residua non sfruttata (tale valore cresce con i passare del tempo).


In questi casi diventa fondamentale ricalibrare la batteria: il processo di calibrazione non farà altro che ripristinare i giusti valori di carica memorizzati nel dispositivo, rendendoli i più fedeli possibili a quelli della batteria, e riallineando i valori di tensione della batteria.


La calibrazione è altamente consigliata ogni 30-40 cicli di carica/scarica, indicativamente ogni mese.





Posso utilizzare le applicazioni dedicate per la calibrazione?

No, sono completamente inutili.
I presunti programmi per la calibrazione si limitano a cancellare (una volta ottenuti i permessi di root) il file batterystats.bin (presente in data/system/) che (secondo loro) è fondamentale per aumentare la durata della batteria.
Errore! Quel file si limita a monitorare le operazioni che vengono eseguite dalle applicazioni e dal sistema quando il telefonino non è in carica.

In poche parole memorizza i dati che vengono in seguito mostrati se si apre il menu Utilizzo Batteria

Quindi tali applicativi non sono realmente utili a calibrare il sistema Android, che è in grado di effettuare tale operazione in maniera autonoma senza permessi di root e senza applicazioni dedicate.

Come effettuo la calibrazione? C'è una procedura semplice ed immediata?

Se lo smartphone non mantiene più la carica come una volta o avete raggiunto i cicli di carica/scarica mensili eseguite questi passaggi:

scaricate completamente lo smartphone, portando la carica a 0% e attendendo che il device si spenga automaticamente (può essere questo un buon momento per giocare o utilizzare applicazioni pesanti, utili per velocizzare lo scaricamento);
una volta spento provate a riaccenderlo: se non dà segni di vita, procedete al successivo punto; se si riavvia e arriva alla schermata Home fate di tutto per farlo spegnere per mancanza di carica; ripetete il passaggio finché il telefono non darà più segni di vita (tranquilli, è solo scarico completamente!);
Inserire il caricabatterie e lasciatelo caricare (da spento) per almeno 4 ore o comunque 2 ore in più del normale processo di carica; indicativamente deve restare almeno 2 ore in più dopo che il display visualizza il 100% di carica;
Al termine riaccendete il telefono con il caricabatterie ancora inserito nel dispositivo; una volta arrivati alla Home attendete 2 minuti prima di rimuovere il caricabatterie.
Ripetere l'intera procedura per altre 2 volte (scarica completa e successiva carica "lunga"), per un totale di 3 cicli di calibrazione.


Al termine avremo la batteria e lo smartphone completamente calibrati.

Quindi uno dei trucchi è lasciare il caricatore attaccato quando termino ogni ciclo di calibrazione?

Esattamente.
Accendere il device con il caricatore ancora inserito permetterà ad Android di "notare" l'errore di lettura della carica.
I cicli di calibrazione sono utili per allineare le tensioni delle singole celle della batteria, mentre il trucco della presa inserita all'avvio permetterà di aggiornare i file di configurazione per adattarli al nuovo livello di carica.
Se raggiungiamo la piena carica e stacchiamo subito il caricabatterie prima di accendere lo smartphone l'aggiornamento dei file di configurazione potrebbe non avvenire e il device utilizzerebbe i valori di carica vecchi, non conformi alla reale tensione presente nella batteria quando completamente carica.
L'aggiornamento dei file andrebbe fatto quando la batteria è al massimo della carica e della tensione: tale scenario è ottenibile solo con il dispositivo ancora attaccato alla presa di corrente.

Non potrei fare ogni volta un ciclo di calibrazione invece della ricarica normale?

Consiglio di applicare i cicli di calibrazione ogni mese od ogni 30 cicli di carica/scarica.
Effettuare troppi cicli di calibrazione consecutivi danneggia la batteria, vista la sensibilità degli accumulatori al litio all'essere scaricati completamente.
Il trucco del caricabatterie inserito al primo avvio invece è applicabile in ogni scenario, visto che migliora la precisione del sistema operativo nel mostrare il giusto valore di carica.

Come effettuo la ricarica "normale", quei cicli di carica/scarica non calibranti?

Non appena il device raggiunge il 15/10% di carica residua, spegnetelo e ponetelo sotto carica per 2 ore (indicative).
Nei cicli normali è importante non scaricare completamente il dispositivo, visto che (se ben calibrata) la batteria manterrà più facilmente gli stessi livelli di tensione per ogni cella con tali valori di carica residua rispetto ad una scarica completa (dove i sistemi di sicurezza entrano in funzione in maniera separata per ogni cella, sfasando la tensione totale).
Di norma il sistema Android segnala con un pop-up e un suono il raggiungimento di tali soglie: non appena lo smartphone vi avverte della bassa carica residua seguite il suo consiglio, spegnete e ricaricate.
Non appena la batteria raggiunge il 100% è possibile rimuovere il caricabatterie anche subito, sempre dopo aver acceso il telefono (le batterie calibrate soffrono il sovraccarico, utile con le batterie non calibrate che necessitano di carica aggiuntiva per mettere alla giusta tensione tutte le celle).
I cicli di carica è preferibile farli sempre a telefono spento: ricaricare lo smartphone con quest'ultimo ancora accesso richiederà più tempo, maggiore energia e calore (l'eccessivo calore danneggia la batteria) e potrebbe portare ad una scalibrazione peggiore visto la differente corrente di ricarica utilizzata.

Non avevo a portata di mano il caricabatterie e lo smartphone Android si è scaricato completamente prima dei cicli previsti: cosa faccio?

Può capitare di scaricare completamente la batteria e di non avere il caricabatterie sempre dietro: in tal caso andrà benissimo un ciclo standard.
Mettetelo sotto carica per 2 ore e a carica completata avviate il device con il caricabatterie ancora inserito.
Considerate questo come un ciclo "normale", non azzerate il conteggio dei cicli per via di questo incidente di percorso.

Quali applicativi e widget di gestione energetica sono utili per mantenere un'autonomia elevata della batteria?

In teoria nessun applicativo è veramente utile: quasi tutti gli applicativi occupano RAM e CPU e come tali consumano sempre un po' di batteria.
Gran parte dei widget e applicativi dedicati al risparmio energetico e alla calibrazione non permettono quasi mai di recuperare il 5-10 % di autonomia e spesso perdono questo vantaggio in quanto contengono al loro interno barre pubblicitarie che uccidono la batteria!
L'unico metodo serio per risparmiare la batteria (senza appoggiarsi a programmi terzi) è spegnere tutte le connessioni quando non utilizzate (Wi-Fi, Bluetooth, Sincronizzazione automatica, GPS, 3G), utilizzare la rete 2G al posto delle reti UMTS/HSDPA (soprattutto se nella vostra zona la ricezione del 3G è altalenante) ed impostare un valore di timeout schermo basso (sotto al minuto) e disattivare i dati in background!

Carica e presa di Corrente

Quando si collega il Telefono alla presa, per ricaricarlo, è raccomandato inserire per primo l’alimentatore al Device e poi alla pressa di corrente; procedimento inverso, invece, quando il Telefono è carico, sganciare per primo l’alimentatore dalla presa e poi dal Device!





Grazie a ML

mercoledì 22 agosto 2012

mercoledì 30 maggio 2012

L'anteprima pirata non fa male alla musica

PI: L'anteprima pirata non fa male alla musica
Un nuovo studio evidenzia l'effetto benefico della circolazione di album in pre-release. L'incremento nelle vendite è marginale, ma c'è. Quel che sicuramente non c'è è l'effetto negativo
Roma - Forse il P2P non salverà la musica, ma di certo aiuta a vendere qualche album in più: lo sostiene uno studio realizzato presso la North Carolina State University, che si fa forte del suo peso statistico preciso e dettagliato e spazza via le tradizionali geremiadi delle major del disco su quanto sia pericolosa e dannosa la circolazione dei contenuti musicali prima della loro distribuzione sul mercato.

Le etichette discografiche hanno da tempo stabilito come prioritario il contrasto alla distribuzione di musica in pre-release sulle reti di P2P, ma i dati raccolti da Robert Hammond della NCSU vanno nella direzione contraria: le release in anticipo rispetto all'uscita sul mercato non influenzano negativamente le vendite, anzi aiutano a incrementarle - anche se solo marginalmente.

Hammond ha tratto le proprie conclusioni lavorando su statistiche di download raccolte tra il maggio del 2010 e il gennaio del 2011, su quello che viene definito il più grande tracker BitTorrent privato per appassionati di musica: in totale sono state analizzate le correlazioni tra download-vendite di 1.095 album di 1.075 artisti diversi.
Lo studio rivela come l'incremento di vendite ci sia solo nel caso di artisti già baciati da chiara fama e comunque in ogni caso il P2P non ha portato a nessun segno evidente di vendite danneggiate.

A rafforzare la validità della tesi di Hammond arriva il commento a latere dell'ex-CEO di Warner Music: se la musica è di valore, l'anteprima non può che aiutare.

mercoledì 9 maggio 2012

Come masterizzare un CD da 90 minuti

PROBLEMA

Avete acquistato supporti da 90 o 99 minuti perché, per i vostri dati,
i normali CD da 650 MB non sono sufficienti. Succede tuttavia che il
masterizzatore li espelle senza inciderli, oppure che il programma di
masterizzazione dice che lo spazio sul supporto è insufficiente (non
c'è da stupirsi visto che mostra solo una capacità di 700 MB ossia 80
minuti per supporto) e che il supporto non è conforme alle specifiche.
Come convincere il masterizzatore ad accettare questo supporto
extra-lungo?

SOLUZIONE

Masterizzatore e programma di masterizzazione devono supportare i
supporti extra-lunghi, non conformi alle specifiche sui CD. Per
scoprire se il vostro masterizzatore li riconosce, consultate il
manuale oppure visitate il sito web del produttore o ancora i siti
http://www.disc4you.com/news/99min.html e
http://www.cdspeed2000.com/go.php3?link=99min.html. Se necessario, si
può provare a "convincere" la periferica aggiornando il firmware. Se
anche il firmware non risolve il problema, significa che il
masterizzatore non li riconosce proprio.
Ecco i programmi che accettano supporti da 90 e 99 minuti: tutte le
versioni di Clone-CD e Blindwrite (nel SERVICE DISC allegato a PC
WORLD ITALIA di gennaio 2002), CDR-Win a partire dalla versione 3.8c,
Discjuggler dalla versione 3.0, Nero Burning ROM dalla versione
5.0.1.3, Win on CD dalla versione 3.8 e Feurio dalla versione 1.51.
Solo Easy CD Creator di Roxio arriva, anche nella versione attuale 5,
al massimo agli 80 minuti.
Per i supporti extra-lunghi non occorrono impostazioni speciali. Unica
eccezione è Nero Burning ROM, in cui, nel tipo di compilation, per
esempio CD AUDIO, sotto SCRIVI è necessario fare clic sull'opzione
DISC-AT-ONCE, in FILE/PREFERENZE/CARATTERISTICHE AVANZATE selezionate
la voce ATTIVA LA MODALITÀ OVERBURN UTILIZZANDO IL METODO DISC-AT-ONCE
e nel parametro LUNGHEZZA MASSIMA impostate l'indicazione
corrispondente in minuti, per esempio 89 e 59 per i supporti da 90
minuti. La compatibilità di quelli da 99 minuti al momento è ancora
troppo limitata per un loro uso pratico.
Il programma di masterizzazione riconosce solo un supporto da 80
minuti con una capacità di 700 MB, ma questo non deve preoccupare.
Questi supporti corrispondono infatti allo standard. Basta ignorare il
messaggio. Una volta che il programma riconosce i supporti
extra-lunghi, li masterizzerà senza problemi.

Scambiare, vendere, barattare e regalare

SITO WEB PER SCAMBIARE, VENDERE, BARATTARE E REGALARE OGGETTI [www.riciklo.com] | Chicche di Cala
Capita a tutti di avere oggetti che per qualche ragione non utilizziamo più o che, semplicemente, non ci piacciano più, e di cui non sappiamo cosa fare. Da qualche giorno ho scoperto questa chicca, www.riciklo.com, con la quale è possibile rimettere facilmente in circolo proprio questi oggetti. Tra le novità interessanti c’è il fatto che si riesca a scambiare, a vendere, addirittura a compensare (scambiare un oggetto con un altro oggetto con l’aggiunta di denaro) e, per chi vuole, anche regalare. Inoltre è anche possibile proporre i propri oggetti a più utenti contemporaneamente, in maniera da aumentare le probabilità di raggiungere un accordo. Il sito è di facile utilizzo, ma vi consiglio di leggere le Regole Del Gioco prima di iniziare. E’ ottimo per gli smanettoni amanti dell’informatica, per le mamme in cerca di abbigliamento per sè e per i propri figli e, per chi, semplicemente, si prepara al Natale; insomma, per chi vuole divertirsi a mettere in circolo i propri oggetti in cambio di altri o ricavare qualche entrata extra lietamente imprevista.